LA NOSTRA STORIA

I “VECI”, gli Alpini di ieri, con la loro serietà e senso del sacrificio nell’espletare il proprio dovere fino in fondo, hanno contribuito all’Unità d’Italia e difeso popoli e confini. I “BOCIE”, gli Alpini di oggi, il compito di ricordare le gesta dei nostri padri fino all’esaltazione e di continuarne l’opera nella società civile. Penso sia questo uno dei motivi principe della nascita in Italia delle tante Sezione Alpine e del proliferare dei Gruppi, specie nel Nord, a livello comunale.

Nel 1957, dopo un tentativo non andato a buon fine nel dopoguerra, anche Onè di Fonte, animato dai valori di cui sopra, riusciva a costituire un Gruppo Alpini organizzato, su iniziativa di Renato Brunello e di Antonio Betto, che successivamente divenne il primo Capogruppo (dal 1958 al 1960). Tempi diversi e duri per la mancanza di disponibilità finanziarie e di mezzi.

Il Gruppo aveva però fondamenta solide e proseguì anche per la tenacia di parecchi “VECI” che si alternarono alla guida come Luigi Marin dal 1960 al 1963 e Attilio Conte dal 1963 al 1974. Tutti i Capigruppo finora citati, in gergo alpino, sono andati avanti.

Abbiamo vissuto poi, tra il 1974 e il 1980, una fase di transizione con il Capogruppo Lino Mascotto che ha di fatto preparato il cambiamento nel modo di condurre il Gruppo, attraverso aperture ai più giovani con iscrizioni ed inserimenti nel Direttivo. Forse, il motto degli anziani “NON MOLLARE” diventa un grosso loro difetto e limite nella gestione e partecipazione ai Gruppi stessi.

Dal 1980 al 1992, con il Capogruppo Gianni Ferrarese, il Gruppo ha vissuto la vera svolta che ha determinato di fatto la differenza. Molti giovani si sono inscritti e successivamente si impegnarono nei ruoli dirigenziali. La carenza che veniva evidenziata dai Soci era la mancanza di una Sede propria dove poter svolgere buona parte delle attività associative. Ma come fare? Dove e con quali risorse economiche? Queste erano le preoccupazioni che assillavano tutto il Gruppo Dirigente in carica.

All’inizio del 1984 veniva a liberarsi buona parte dei fabbricati che avevano ospitato le famiglie friulane colpite dal terremoto nel 1976. Una nostra delegazione partì per Maiano per prendere visione delle strutture e creare i primi contatti con le autorità competenti. Nel frattempo si chiedeva formalmente all’Amministrazione Comunale di Fonte la disponibilità di un’area pubblica dove poter installare una struttura quale Casa degli Alpini.

Nell’ottobre del 1984 venne inaugurata la Baita Alpina, attuale Sede del nostro Gruppo, ampliata e modificata negli anni successivi e precisamente durante la gestione del Capogruppo Lucio Signor (anche lui andato avanti) rimasto in carica dal 1992 al 2002.
Anche se a distanza di tempo, vanno reiterati i ringraziamenti a quanti hanno collaborato all’esecuzione dell’opera (dall’autotassazione del Gruppo dirigente di allora, ai Soci iscritti, alle ditte locali, al Comune di Fonte ecc, ecc.) in particolare si ringraziano i due Dirigenti Mario Conte e Giuseppe Corredig (andati avanti) per aver dedicato agli Alpini e alla Baita parecchio del loro tempo.

E’ toccato al Capogruppo Cesare Ferrarese (in carica dal 2002 al 2005) nel 2004 a presenziare al 20’ Anniversario della nostra Baita. Grande festa che ha confermato la valenza e la disponibilità di tutte le Associazioni presenti a Fonte nella nostra struttura.

Nel 2005 è stato eletto Capogruppo Luigi Ceccato ed è rimasto in carica fino al 2009. Il suo obiettivo era, oltre alla gestione ordinaria e al programma delle attività in agenda, quello di tenere compatto il Gruppo stesso, che in quel periodo contava 250 iscritti, e anche di rilancio con proposte nuove e certamente migliorative. In quel periodo è stato rifatto il tetto e il soffitto della Baita perché distrutto da un nubifragio. Nel corso del suo mandato, il Gruppo era impegnato in un consistente progetto da realizzare in Africa e precisamente a Koumpentoum, un villaggio in piena savana all’interno del Senegal, a 500 km da Dakar. Presso questo villaggio operavano i Padri Oblati, i quali ci hanno richiesto di contribuire alla costruzione di una nuova struttura polivalente chiamata Chiesa, con annesso campanile e campana.

Dal 2009 al 2012 è stato eletto Capogruppo Marco Filippin, il più giovane a guidare il Gruppo di Onè. Durante il suo triennio abbiamo festeggiato il 25’ Anniversario della nostra Baita.

Dal 2012 al 2015 Enzo Visintin ha guidato il Gruppo valorizzando la Sede con un ampliamento dei Servizi messi a norma. Inoltre nel suo triennio è stato festeggiato il 30’ Anniversario della Baita. Attualmente il Capogruppo è Mauro Minato, in carica dal 2015. Come i Capigruppo precedenti ha mantenuta attiva la collaborazione con le Associazioni del Comune. Si è contraddistinta maggiormente la cooperazione con il Gruppo di Fonte del Reparto Donatori Sangue Monte Grappa. Collaboriamo con il Comune per l’organizzazione della manifestazione “Fonte in Fiore” che si svolge annualmente a marzo e per “Puliamo Fonte”, la giornata ecologica dedicata al nostro territorio. Il Direttivo in carica, guidato da Mauro Minato, ha valorizzato il ritrovo in località Pian dea Baea, in occasione del Pellegrinaggio Genti Venete di Cima Grappa ad agosto ed una sempre più crescente partecipazione alla Cerimonia sul Monte Tomba a settembre.

In questi ultimi anni, viene organizzata annualmente un’iniziativa che coinvolge tutta la comunità: la Marronata in Baita, che ci vede impegnati per tre serate. Collaboriamo con la Pro Loco di Fonte e con altre Associazioni di Volontariato del nostro paese. Abbiamo instaurato un ottimo rapporto e creato un gemellaggio con i Gruppi Alpini di Ontagnano (Sezione di Palmanova) e di Seregnano Sant’Agnese (Sezione di Trento). Ad oggi il nostro Gruppo conta 260 iscritti tra i quali ci sono gli “Amici degli Alpini”, persone che collaborano sempre di più con noi Alpini e insieme facciamo in modo che la nostra Famiglia Alpina continui a lavorare nel sociale e ad essere parte attiva nella Comunità.